La Genesi del Male: il serpente


La simbologia del Serpente

 




Il Serpente è uno degli animali che nel corso della storia è stato caratterizzato da un grande simbolismo tra i vari popoli che lo hanno fatto entrare nelle loro mitologie e nel loro folklore, anche se con significati molto spesso diversi tra loro che spaziano dal bene al male. Noi in quest’occasione ci soffermeremo sul suo lato malvagio.

La sua vasta rappresentazione tra i popoli è dovuta al fatto che il Serpente è un animale che ha sempre affascinato e stimolato l’immaginario dell’uomo. Per quanto riguarda noi, di certo la raffigurazione più conosciuta ed “importante” è quella che troviamo nella Bibbia, in cui viene visto come simbolo del demone tentatore di Eva.

Prima però di trattare del simbolismo ebraico/cristiano andiamo a vedere in quali altre religioni e culture assume connotati legati in qualche modo al male.

Kundalini tra religione Indù e “Yoga”


La Kundalini è una semi-divinità celestiale di forma rettiliana, di serpente, della religione indiana. Teoricamente augura la buona sorte, ma il serpente viene associato anche e soprattutto ad una visione negativa, infatti è considerata come una divina malvagità, con diabolica astuzia e vibrante seduzione; nella cultura indiana però vi è la filosofia di venerare e curare il “nemico” in modo da sconfiggere il male; per cui venerano la Kundalini cercando di sconfiggere così la parte malvagia che racchiude, anche perché seppur possiede caratteristiche negative non deve incutere timore in quanto entità di rinnovamento. La Kundalini si dice sia presente nel nostro corpo e appare come una serpe addormentata e attorcigliata alla base della colonna vertebrale si dice resti in uno stato dormiente, come se si fosse offuscati dal veleno, fino alla nostra morte o fino a che non riusciamo a svegliarla, stimolandola e liberandoci dal veleno. Spesso questo risveglio è stimolato tramite pratiche spirituali ma può anche avvenire per cose che succedono nella vita senza che lo si desideri, si può risvegliare con calma oppure tutto in una volta e la sua attivazione potrebbe rivelarsi anche un’esperienze spaventosa, piena di cambiamenti difficili da gestire. In pratica la Kundalini rappresenta il nostro inconscio, le nostre energie oscure e velenose che teniamo sopite, quindi quando vengono risvegliate, se dominate possono offrire grande potere. Proprio per questo la forma che si dà alla Kundalini è quella di un serpente, perché simboleggia una forza misteriosa, occulta e pericolosa ma allo stesso tempo una trasformazione. L’energia Kundalini è soprattutto collegata alla sessualità, cosa che va a rafforzare ancora la sua forma a serpente dato che il serpente sta anche a simboleggiare la sessualità creatrice divina: l’Ida e il Pingala, che rappresentano le energie maschili e femminili sono sempre simboleggiati da due serpenti energetici e ancora il serpente rappresenta un simbolo fallico.


Vedismo

Il Vedismo è una dottrina filosofica e cultura degli antichi popoli che abitarono l’India nord-occidentale, conosciuta ai tempo come Saptasindhu, ovvero terra dei due fiumi. Loro hanno una propria idea rispetto alla cosmogonia, ovvero alla creazione del mondo. Infatti secondo loro prima dei tempi c’era Vṛtra, il serpente (o drago) cosmico, che avvolgeva cielo e terra in una sola massa indistinta: non esistevano né la luce né il sole ma vi erano solamente tenebre e caos; le acque non scorreva ma rimanevano imprigionate da montagne che si muovevano ovunque. Proprio su queste montagne che imprigionavano le acque vi era Vṛtra a guardia del caos e dell’indistinto, quindi in un certo senso del male, della morte, perché un “clima” così è davvero inospitale. Secondo quindi i Veda arrivò un giorno Indra, il signore della guerra che con il fulmine Vajra colpì a morte Vṛtra liberando le acque e dando il via alla creazione del mondo. Indra inoltre uccidendo il primo dei serpenti aveva annientato anche gli inganni dei mentitori generando anche il sole, il cielo e l’aurora. 


Tribù dei Nativi Americani


I Cheeroke temono i serpenti e quindi li evitano ma li associano al potere e quindi non credono vadano uccisi.

Anche per gli Anishinaabe i serpenti sono creature potenti e pericolose, che però non devono essere maltrattate in nessun modo, inoltre pensano che se si viene morsi da un serpente è perché si è fatto qualcosa di tabù.

I Lakota Sioux e i Blackfoot hanno nella loro cultura e mitologia Unk Cekula, una creatura a forma di serpente e il suo compagno, Unk Tehi, responsabili di molte sparizioni e morti inspiegabili. Unk Cekula inizialmente era descritta senza una forma, con il tempo poi le si è associato un lungo corpo squamoso quasi impenetrabile, aveva occhi di fuoco e anche artigli simili al ferro; quando parlava la sua voce rimbombava come un tuono tra le nuvole. Si dice anche che chiunque la guardi negli occhi diventerà cieco o perderà la ragione impazzendo. Ha un solo punto debole che si trova dietro al busto, all’altezza della settima spira: è lì infatti che si trova il suo cuore. Per ucciderla però è necessario lanciargli una freccia medica.
Secondo le tribù vicine ai Lakota, Unk Cekula e Unk Tehi erano spiriti malvagi emersi dalle gelide acque dell’estremo Atlantico nord-orientale e che con il tempo si erano spostati fino alla Black Hills dove si stabilirono tra le montagne. Inizialmente i due riuscivano a coesistere con la natura e le tribù accettavano la cosa ma quando hanno iniziato a fare figli si ribellarono, perché la natura non bastava più a sfamarli. Le morti di animali ed esseri umani aumentavano, quindi le tribù agirono prima di essere invasi da un caos e da una paura incontenibili, riuscendo, in un modo o nell’altro a seconda del mito, a sconfiggerli.

Aneddoto interessante: La casa Horned Serpents, di Ilvermorny, fa riferimento agli Unkechi, cioè i figli di Unk Cekula e Unk Tehi.



Mitologia Norrena 


Nella Mitologia Norrena ci imbattiamo in Jormungad, figlio di Loki e la gigantessa Angrboð, fratello del lupo Fenirir e di Hel la regina dei morti. Concentrandoci sul Jormungad, in quanto serpente gigante, iniziamo con il dire che fin dalla nascita, se non ancora prima, è stato segnato da una profezia: i figli di Loki avrebbero portato solo a sciagure e tragedie. Per questo inizialmente era stato, insieme ai fratelli, tenuto nascosto nella terra dei giganti in modo da crescere lontano da Odino e dagli Dèi. Un giorno però la loro esistenza venne notata, Odino si fece portare i tre fratelli e decise il loro destino. Il nostro Jormungad venne esiliato negli oceani con l’aiuto di Thor,l’unico abbastanza forte da potercelo spedire dato che il serpente era già molto grande e pesante. Odino pensava che esiliandolo negli oceani non avrebbe potuto nuocere a nessuno ma si sbagliava, infatti, nelle profondità, crebbe così tanto da poter avvolgere tra le sue spire tutta Midgrad (la terra dove abitavano Odino e company); si iniziò quindi anche a credere che se Jormungad avesse lasciato andare il mondo questo avrebbe cessato di esistere. Thor decise di uccidere il Serpente e ci provò in più occasioni ma riuscì nell’impresa solo quando il destino aveva previsto, durante il Ragnarök, ovvero la battaglia finale tra il bene e il male, ordine e luce contro tenebre e caos. In quest’occasione infatti Jormungad, chiamato anche Miðgarðsorm emerse dalle acque e iniziò a portare morte e distruzione persino nel cielo che avvelenò con il suo potente veleno, Thor così lo affrontò per l’ultima volta. Dopo una battaglia lunga ed estenuante il dio del tuono riuscì a sconfiggere il malefico serpente ma pochi istanti dopo, a causa delle ferite avvelenate morì anche lui.

Come possiamo vedere quindi anche in questo caso il serpente viene associato ad un essere mortale e distruttivo, associato al male.


Cristianesimo ed Ebraismo

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https://drive.google.com/file/d/1NKulCq-V7DLipiKMizRYL5gVyZksMopf/view?usp=share_link    (prova creativa)

  

 



Per quanto riguarda invece l’ Ebraismo ed il Cristianesimo, che come sappiamo derivano dallo stesso filone e hanno per ciò molte cose in comune, come abbiamo ascoltato dal video precedente ad un certo punto della Bibbia e della Tanakh troviamo Eva sola nel giardino dell’Eden quando arriva un serpente ed inizia a parlare con lei, chiedendole se Dio impedisse a lei e ad Adamo di mangiare i frutti presenti nel giardino. Eva risponde che solamente uno è stato loro proibito perché mangiandolo sarebbero morti. Il Serpente però rivelò ad Eva che non era così: in realtà se avessero mangiato quel frutto loro sarebbero diventati come Dio. Dio glielo aveva vietato perché mangiandone i due avrebbero appreso la conoscenza e imparato cosa è bene e cosa è male. Questo discorso del Serpente aveva tentato Eva e più vedeva il frutto più desiderava assaggiarlo, finchè un giorno cedette, lo preso e lo mangiò ,dandone anche ad Adamo che pur sapendo che sarebbe morto se avesse disubbidito a Dio lo mangiò ugualmente.

Dopo questo fatto si accorgono della loro nudità e sentono una improvvisa vergogna, prendono le foglie e si fanno dei mini “vestiti”. Dio li va a trovare e loro inizialmente si nascondono per paura e vergogna, poi però si fanno vedere e Dio allora chiede perché avevano mangiato il frutto proibito: Adamo scarica la colpa su Eva, Eva sul serpente e così Dio maledice in primo luogo il serpente, condannandolo ad una vita strisciante e ad essere odiato dalla donna che tenterà di schiacciarlo mentre lui tenterà di morderle il calcagno; punì poi anche Eva e tutte le donne future, la pose come serva dell’uomo con lo scopo di soddisfarlo e procreare con dolore; Adamo, e gli uomini futuri, avrebbero dovuto faticare per poter mangiare fino alla morte; infine li scacciò entrambi dall’Eden mandandoli sulla terra e pose a guardia del giardino e dell’albero della vita i Cherubini e la spada con una fiamma guizzante. (Per i Testimoni di Geova, invece che Dio è Geova il “protagonista”)

Possiamo dunque capire che il serpente è diventato simbolo del male, per queste religioni, in quanto ha indotto in tentazione Eva indirizzandola sulla strada del peccato e proprio per questo comportamente viene associato a Satana. Si dice anche infatti, o almeno lo si capisce nella “Apocalisse di Giovanni”, che quel serpente fosse in realtà Satana o che lui lo avesse posseduto, dato che gli animali non parlano; questo Eva lo sapeva ma non si è domandata nulla e non si è stranita nel sentire il serpente parlarle (che fosse la prima rettilofona?) per cui prima di accettare le parole del serpente avrebbe potuto riflettere invece si è lasciata facilmente abbindolare, come ha poi fatto Adamo; e il Peccato Originale è così stato compiuto, condannando il serpente e l’umanità. 


Epoca Contemporanea


Nell’iconografia moderna e contemporanea, serpenti e distruzione sono spesso associati, come ci dimostrano: i simboli araldici di grandi famiglie nobiliari, ad esempio è il simbolo della famiglia Visconti di Milano che è appunto rappresentata da un serpente che divora un neonato; i marchi di grandi aziende, come ad esempio quello dell’Alfa Romeo che si tratta di un serpente con la corona che divora un uomo; oppure opere che rappresentano il dominio incontestato dei rettili sull’umanità come una sorta di nefasto parassita, come le statue che si possono vedere al Vigeland Park di Oslo.


Letteratura e Serpeverde


Anche nella lettura vediamo apparire il simbolo del serpente: tentatore ne “Il Piccolo Principe” e ne “Il Libro della Giungla” o come puro male proprio in Harry Potter.

Soffermandoci su quest’ultimo punto infatti vediamo che J.K Rowling associa il Serpente alla casa Serpeverde, la casa da sempre ricca di maghi oscuri, la casa di Lord Voldemort e della grande maggioranza dei Mangiamorte suoi seguaci. La casa fondata da Salazar Serpeverde che era un rettilofono, ovvero aveva la possibilità di parlare con i Serpenti. Salazar era tra i quattro fondatori considerato il cattivo, in quanto perpetrava l’ideale purosangue, ovvero che solamente i maghi discendenti da famiglie esclusivamente magiche e che non mischiano il loro sangue con quello dei Babbani sono veramente degni di possedere la magia, un po’ l’ideologia che hanno tutti coloro etichettati come cattivi nella saga. Inoltre Salazar, vedendoci lungo, decise di creare la Camera dei Segreti, un luogo dove nascondere un Basilisco che potesse essere aperto solamente da un suo erede - il Basilisco è ovviamente un serpentone gigante che con un solo sguardo diretto ti uccide, se invece lo si vede di riflesso si resta pietrificati, inoltre è estremamente velenoso. Il nostro amico Basilisco è stato effettivamente sguinzagliato nel castello da Tom Riddle per ben due volte procurando sempre diversi danni. Altro Serpente molto importante nella saga è Nagini, il fedele serpente di Voldemort nonché suo Horcrux; sappiamo anche, da “Animali Fantastici" che Nagini è un Maledictus, ovvero era una strega colpita da una maledizione del sangue: inizialmente un Maledictus potrà trasformarsi a piacimento nell’animale, proprio come un Animagus, ma con il passare del tempo questa capacità svanirà e le streghe colpite dalla maledizione saranno costrette a restare per sempre nella forma animale. La casa Serpeverde quindi è nata proprio come la casa dei malvagi, ma è davvero così? Beh, non è esattamente quello che ci dice il Cappello Parlante: le caratteristiche che deve possedere un Serpeverde per poter indossare i colori verde-argento comprendono l’ essere Astuti, Intraprendenti e Ambiziosi, il Cappello ricorda inoltre che tra le mura del sotterraneo vi si trovano gli amici migliori.

Davvero è da Serpeverde che escono i maghi più malvagi o il male è intrinseco nelle persone e può essere perpetrato da chiunque? Beh la risposta, forse, vi verrà data alla fine di questa tesina.

 

 

Bibliografia/Sitografia: 

https://www.eticamente.net/50010/il-significato-simbolico-del-serpente.html


https://runelore.it/magia-esoterismo/significato-simbolo-serpente.html


https://online-psicologo.eu/interpretazione-dei-simboli-psicologia/simbolo-del-serpente/


La Bibbia - Genesi 3 [1]


https://www.exoterica.it/animalimagia-stregoneria-serpentipipistrelli-volpi/


https://it.wikipedia.org/wiki/Serpente_(simbolo)


https://www.lefrontal.com/it/simbologia-del-serpente


https://www.ilsapere.org/le-origini-mito-della-simbologia-del-serpente-r/


https://www.alchimiadellepietre.it/cose-la-kundalini-suo-risveglio/


https://www.tantratreviso.org/naga-kundalini-tantra/

http://www.latelanera.com/mostri-creature-leggendarie/creatura-leggendaria.asp?id=270


https://en.wikipedia.org/wiki/Unhcegila


https://theanimal.blog/it/il-serpente-come-simbolo/


https://harrypotter.fandom.com/


https://www.potterpedia.it/

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