Bellatrix Lestrange
Bellatrix Black, che da sposata è diventata Lestrange, è solamente pazza e crudele o c’è anche altro in lei?
L’incontro con il Signore Oscuro e la prigionia ad Azkaban l’hanno cambiata?
Bellatrix nasce in un contesto Purosangue, i suoi genitori sono Cygnus e Druella Black una famiglia che da generazioni è smistata in serpeverde, lei non è da meno. Come la maggior parte delle sacre 28 la famiglia Black crede fermamente nella superiorità dei purosangue e si sente in dovere di proteggere questa purezza. Bellatrix incarna perfettamente questi ideali, li ha fatti suoi sin da piccola e non ha perduto la retta via come invece ha fatto sua sorella Andromeda che ha deciso di andare contro ai valori e al volere della famiglia sposando un nato babbano, Bellatrix, come il resto della famiglia, ha rinnegato Andromeda, cancellandola dagli arazzi della famiglia e non considerandola proprio più come una sorella ma una traditrice. Bellatrix è la primogenita e Cygnus ha notato presto che era estremamente abile, intelligente e propensa anche alla magia considerata oscura, le ha così fornito le basi dalle quali poi con la scuola e i successivi insegnamenti di un maestro delle arti oscure si sono ampliati e potenziati moltissimo.
Il precoce inizio nell’arte del duello, insieme alla sua caparbietà l’hanno resa una duellante estremamente abile, il Signore Oscuro in persona né è rimasto colpito e, dopo che si è unita a Lui e le ha concesso l’onore di essere la prima, e unica, donna a ricevere il suo marchio, ha avuto anche la possibilità di allenarsi insieme a Lui per migliorare e perfezionare ancora di più le sue doti da duellante e la sua padronanza della magia oscura.
Fin da subito si è interessata alle arti oscure e soprattutto ha fatto del Cruciatus, una delle maledizioni senza perdono, il suo marchio. Ha imparato a padroneggiarlo come nessun altro e si diverte ad usarlo, il suo modo di combattere preferito infatti è basato sul torturare i suoi avversari e il Cruciatus è, ovviamente, la maledizione migliore per farlo. Nel corso della sua vita è sicuramente la maledizione che ha utilizzato maggiormente e, la volta che si è goduta di più ad utilizzarlo, penso di poter dire con abbastanza certezza, è quella in cui ha torturato Frank ed Alice Paciock fino a farli impazzire, i due infatti da quel giorno sono costretti al San Mungo, per questo è anche stata incarcerata ad Azkaban, dopo la caduta di Voldemort, insieme al marito Rodolphus e al cognato Rabastan Lestrange. Bellatrix è stata l’unica ad essere contenta e soprattutto fiera al momento della condanna, perché sempre convinta di agire nel modo giusto, di agire come il suo Signore desiderava e che quindi Lui sarebbe stato fiero di lei e l’avrebbe ricompensata per la sua lealtà.
Tra i due, Bellatrix e Voldemort, si può dire che ci fosse un rapporto particolare, infatti come detto il Signore Oscuro per le abilità, la fedeltà e l’attaccamento alla causa che la ragazza dimostrava le dava lezioni private, diciamo, in questi incontri oltre che imparare molte magie oscure, imparò anche tante pozioni e a padroneggiare l’arte dell’Occlumanzia, pratica estremamente difficile da gestire. Grazie a queste lezioni era senza dubbio la più abile, duellante e non solo, tra i Mangiamorte, infatti riuscì a vincere in duello contro due degli Auror più potenti, Alastor Moody e Kingsley Shacklebolt, anche se non li uccise.
Da quanto detto poche righe sopra, Bellatrix è sempre stata convinta delle sue scelte e delle sue azioni, tanto da essere contenta di essere portata ad Azkaban. Questa sua felicità può farci intuire che probabilmente qualche rotellina fuori posto doveva averla, è infatti considerata una pazza, cosa accentuata ancora di più quando evade da Hogwarts con la fuga di massa. Per come sappiamo essere Azkaban non c’è da stupirsi quindi che chi vi ha passato molto tempo possa uscirne pazzo, eppure non credo il comportamento di Bellatrix sia stato condizionato così tanto dall’esperienza. Sicuramente ha lasciato dei segni su di lei, soprattutto a livello fisico, Bellatrix è sempre stata una bellissima ragazza e poi donna ma alcuni tratti sono stati rovinati dalla prigionia, i suoi occhi però non hanno mai perso il loro fervore e anche solo da questo si può capire che Azkaban ed i Dissennatori non le hanno scombussolato la mente più di tanto, probabilmente sì hanno fatto aumentare in lei quelle sensazioni di odio versi i Babbani ed i filo-Babbani, la sua voglia di vendetta e il desiderio di portare al potere il Suo Signore. Lei infatti è stata una delle pochissime che ha sempre creduto al suo ritorno, magari anzi sapeva esattamente che non era morto, magari sapeva già che aveva creato gli Horcrux, in fondo sappiamo che uno di questi si trova custodito proprio nella sua camera blindata alla Gringott e che quando vede i Ghermidori, che hanno portato a Villa Malfoy il trio (Harry, Ron ed Hermione), avevano la spada di Godric Grifondoro, che secondo lei doveva essere nella sua camera blindata va in escandescenza, si infuria e caccia via i Ghermidori, poi tortura la Granger tentando di farle confessare cos’altro avevano rubato dalla camera. Non ottiene risposte perché i ragazzi ancora non erano andati ma, un po’ come il Suo Padrone si lascia trasportare dalla frenesia, non pensa alle conseguenze prima di agire e con la sua rabbia e paura fa capire al trio che il prossimo Horcrux da trovare era nella camera blindata di Bellatrix, infatti poi dopo essere scappati da Villa Malfoy con l’aiuto di Dobby, l’ex elfo domestico dei Malfoy che viene ucciso dal pugnale di una Bellatrix furiosa in quanto era anche stata disarmata da quella creatura inferiore e che non poteva permettersi di disarmare un mago o una strega, vanno alla Gringott e riescono a portare via la Coppa di Tosca Tassorosso proprio dalla camera blindata di Bellatrix. Purtroppo essendosi fatta scappare il trio e gli altri prigionieri perde un po’ della stima di Voldemort e in un certo senso cade in disgrazia insieme ai Malfoy. Ma la sua passione, il suo fervore, la sua voglia di compiacere il Signore Oscuro non si affievolisce, i sentimenti che lei prova verso di Lui non cambiano di una virgola, sa di aver sbagliato e che è giusto che venga punita. Si rimbocca le maniche e continua a stare al fianco del Suo Signore, in fondo è comunque la sua miglior luogotenente e non si tira di certo indietro di fronte ad una battaglia o ad una sfida.
Parlando di sentimenti, si dice spesso che i “cattivi” non sanno amare, beh vi rivelo che non é assolutamente vero, Bellatrix ne è un esempio più che lampante. Ovviamente non parlo dell’amore inesistente verso Rodolphus, il quale ha sposato solo perché era un buon partito ed aveva il favore dei genitori. No lei prova un amore incondizionato verso Voldemort, un amore che sa non sarà mai corrisposto ma del quale non si può liberare, quell’amore così potente che fa male. Un amore quasi ossessivo potrebbero dire i più, considerarlo anche tossico ma è allo stesso tempo uni degli amori più puri, perché sai che non potrai chiedere nulla in cambio, sai che non avrai mai le attenzioni che desideri, sai che resterà sempre e soltanto un amore platonico ma è talmente forte che ti va bene così, va bene prendersi le poche briciole che vengono concesse, va bene tutto basta non perderlo. Questa infatti è la paura più grande di Bellatrix, perdere per sempre Voldemort e il suo molliccio lo conferma, in quanto di fronte a lei si trasforma nel cadavere del Signore Oscuro.
Fortunatamente nella sfortuna non ha visto realizzarsi questa paura perché è stata uccisa prima lei, infatti durante la battaglia di Hogwarts, dopo la finta morte di Potter confermata da sua sorella Narcissa, con la quale sono certo non avrebbe avuto più nulla a che fare se l’esito della battaglia fosse stato differente, stava combattendo contro Hermione, Luna e Ginny, che ha anche provato a colpire con l’Anatema che uccide ma dopo questo colpo tentato si intromette Molly che vuole proteggere la figlia, Bellatrix però sottovaluta la Weasley, che reputa e che oggettivamente é inferiore a lei, commentando nuovamente un errore di valutazione, cosa comune tra le file Oscure di questa saga, e così rimane spiazzata dalla grinta che Molly ci mette finendo per perdere il duello ed essere uccisa. Lei non lo saprà mai ma Voldemort si è infuriato parecchio per la sua morte e voleva vendetta, solo che anche lui, poco dopo viene sconfitto e ucciso definitivamente.
Detto tutto questo concludo dicendo che senza ombra di dubbio è la cattiva più carismatica ed affascinante della saga, cosa che nei film è stata senz’altro accentuata dalla splendida interpretazione di Helena Bonham Carter, ma è una cosa che si evince anche dai libri, si riesce a percepire la sua follia, il suo amore ossessivo, la sua dedizione e tutto questo, soprattutto per chi è predisposto a mettersi nei panni degli “incompresi”, dei “diversi”, ti fa entrare in empatia, ti fa desiderare di essere come lei, di avere la sua forza. Perché magari per molti ha lottato per il male, per ideali sbagliati e tutto quello che si vuole ma non si può negare che non si è mai arresa, che non si è mai tirata indietro, non si è mai davvero nascosta sotto una maschera, non ha mai rinnegato la sua fedeltà ed il suo schieramento. È una donna forte, determinata e coraggiosa quindi ne va di conseguenza che il desiderio di essere come lei, di averla come maestra è del tutto coerente e accettabile.
L’incontro con il Signore Oscuro e la prigionia ad Azkaban l’hanno cambiata?
Bellatrix nasce in un contesto Purosangue, i suoi genitori sono Cygnus e Druella Black una famiglia che da generazioni è smistata in serpeverde, lei non è da meno. Come la maggior parte delle sacre 28 la famiglia Black crede fermamente nella superiorità dei purosangue e si sente in dovere di proteggere questa purezza. Bellatrix incarna perfettamente questi ideali, li ha fatti suoi sin da piccola e non ha perduto la retta via come invece ha fatto sua sorella Andromeda che ha deciso di andare contro ai valori e al volere della famiglia sposando un nato babbano, Bellatrix, come il resto della famiglia, ha rinnegato Andromeda, cancellandola dagli arazzi della famiglia e non considerandola proprio più come una sorella ma una traditrice. Bellatrix è la primogenita e Cygnus ha notato presto che era estremamente abile, intelligente e propensa anche alla magia considerata oscura, le ha così fornito le basi dalle quali poi con la scuola e i successivi insegnamenti di un maestro delle arti oscure si sono ampliati e potenziati moltissimo.
Il precoce inizio nell’arte del duello, insieme alla sua caparbietà l’hanno resa una duellante estremamente abile, il Signore Oscuro in persona né è rimasto colpito e, dopo che si è unita a Lui e le ha concesso l’onore di essere la prima, e unica, donna a ricevere il suo marchio, ha avuto anche la possibilità di allenarsi insieme a Lui per migliorare e perfezionare ancora di più le sue doti da duellante e la sua padronanza della magia oscura.
Fin da subito si è interessata alle arti oscure e soprattutto ha fatto del Cruciatus, una delle maledizioni senza perdono, il suo marchio. Ha imparato a padroneggiarlo come nessun altro e si diverte ad usarlo, il suo modo di combattere preferito infatti è basato sul torturare i suoi avversari e il Cruciatus è, ovviamente, la maledizione migliore per farlo. Nel corso della sua vita è sicuramente la maledizione che ha utilizzato maggiormente e, la volta che si è goduta di più ad utilizzarlo, penso di poter dire con abbastanza certezza, è quella in cui ha torturato Frank ed Alice Paciock fino a farli impazzire, i due infatti da quel giorno sono costretti al San Mungo, per questo è anche stata incarcerata ad Azkaban, dopo la caduta di Voldemort, insieme al marito Rodolphus e al cognato Rabastan Lestrange. Bellatrix è stata l’unica ad essere contenta e soprattutto fiera al momento della condanna, perché sempre convinta di agire nel modo giusto, di agire come il suo Signore desiderava e che quindi Lui sarebbe stato fiero di lei e l’avrebbe ricompensata per la sua lealtà.
Tra i due, Bellatrix e Voldemort, si può dire che ci fosse un rapporto particolare, infatti come detto il Signore Oscuro per le abilità, la fedeltà e l’attaccamento alla causa che la ragazza dimostrava le dava lezioni private, diciamo, in questi incontri oltre che imparare molte magie oscure, imparò anche tante pozioni e a padroneggiare l’arte dell’Occlumanzia, pratica estremamente difficile da gestire. Grazie a queste lezioni era senza dubbio la più abile, duellante e non solo, tra i Mangiamorte, infatti riuscì a vincere in duello contro due degli Auror più potenti, Alastor Moody e Kingsley Shacklebolt, anche se non li uccise.
Da quanto detto poche righe sopra, Bellatrix è sempre stata convinta delle sue scelte e delle sue azioni, tanto da essere contenta di essere portata ad Azkaban. Questa sua felicità può farci intuire che probabilmente qualche rotellina fuori posto doveva averla, è infatti considerata una pazza, cosa accentuata ancora di più quando evade da Hogwarts con la fuga di massa. Per come sappiamo essere Azkaban non c’è da stupirsi quindi che chi vi ha passato molto tempo possa uscirne pazzo, eppure non credo il comportamento di Bellatrix sia stato condizionato così tanto dall’esperienza. Sicuramente ha lasciato dei segni su di lei, soprattutto a livello fisico, Bellatrix è sempre stata una bellissima ragazza e poi donna ma alcuni tratti sono stati rovinati dalla prigionia, i suoi occhi però non hanno mai perso il loro fervore e anche solo da questo si può capire che Azkaban ed i Dissennatori non le hanno scombussolato la mente più di tanto, probabilmente sì hanno fatto aumentare in lei quelle sensazioni di odio versi i Babbani ed i filo-Babbani, la sua voglia di vendetta e il desiderio di portare al potere il Suo Signore. Lei infatti è stata una delle pochissime che ha sempre creduto al suo ritorno, magari anzi sapeva esattamente che non era morto, magari sapeva già che aveva creato gli Horcrux, in fondo sappiamo che uno di questi si trova custodito proprio nella sua camera blindata alla Gringott e che quando vede i Ghermidori, che hanno portato a Villa Malfoy il trio (Harry, Ron ed Hermione), avevano la spada di Godric Grifondoro, che secondo lei doveva essere nella sua camera blindata va in escandescenza, si infuria e caccia via i Ghermidori, poi tortura la Granger tentando di farle confessare cos’altro avevano rubato dalla camera. Non ottiene risposte perché i ragazzi ancora non erano andati ma, un po’ come il Suo Padrone si lascia trasportare dalla frenesia, non pensa alle conseguenze prima di agire e con la sua rabbia e paura fa capire al trio che il prossimo Horcrux da trovare era nella camera blindata di Bellatrix, infatti poi dopo essere scappati da Villa Malfoy con l’aiuto di Dobby, l’ex elfo domestico dei Malfoy che viene ucciso dal pugnale di una Bellatrix furiosa in quanto era anche stata disarmata da quella creatura inferiore e che non poteva permettersi di disarmare un mago o una strega, vanno alla Gringott e riescono a portare via la Coppa di Tosca Tassorosso proprio dalla camera blindata di Bellatrix. Purtroppo essendosi fatta scappare il trio e gli altri prigionieri perde un po’ della stima di Voldemort e in un certo senso cade in disgrazia insieme ai Malfoy. Ma la sua passione, il suo fervore, la sua voglia di compiacere il Signore Oscuro non si affievolisce, i sentimenti che lei prova verso di Lui non cambiano di una virgola, sa di aver sbagliato e che è giusto che venga punita. Si rimbocca le maniche e continua a stare al fianco del Suo Signore, in fondo è comunque la sua miglior luogotenente e non si tira di certo indietro di fronte ad una battaglia o ad una sfida.
Parlando di sentimenti, si dice spesso che i “cattivi” non sanno amare, beh vi rivelo che non é assolutamente vero, Bellatrix ne è un esempio più che lampante. Ovviamente non parlo dell’amore inesistente verso Rodolphus, il quale ha sposato solo perché era un buon partito ed aveva il favore dei genitori. No lei prova un amore incondizionato verso Voldemort, un amore che sa non sarà mai corrisposto ma del quale non si può liberare, quell’amore così potente che fa male. Un amore quasi ossessivo potrebbero dire i più, considerarlo anche tossico ma è allo stesso tempo uni degli amori più puri, perché sai che non potrai chiedere nulla in cambio, sai che non avrai mai le attenzioni che desideri, sai che resterà sempre e soltanto un amore platonico ma è talmente forte che ti va bene così, va bene prendersi le poche briciole che vengono concesse, va bene tutto basta non perderlo. Questa infatti è la paura più grande di Bellatrix, perdere per sempre Voldemort e il suo molliccio lo conferma, in quanto di fronte a lei si trasforma nel cadavere del Signore Oscuro.
Fortunatamente nella sfortuna non ha visto realizzarsi questa paura perché è stata uccisa prima lei, infatti durante la battaglia di Hogwarts, dopo la finta morte di Potter confermata da sua sorella Narcissa, con la quale sono certo non avrebbe avuto più nulla a che fare se l’esito della battaglia fosse stato differente, stava combattendo contro Hermione, Luna e Ginny, che ha anche provato a colpire con l’Anatema che uccide ma dopo questo colpo tentato si intromette Molly che vuole proteggere la figlia, Bellatrix però sottovaluta la Weasley, che reputa e che oggettivamente é inferiore a lei, commentando nuovamente un errore di valutazione, cosa comune tra le file Oscure di questa saga, e così rimane spiazzata dalla grinta che Molly ci mette finendo per perdere il duello ed essere uccisa. Lei non lo saprà mai ma Voldemort si è infuriato parecchio per la sua morte e voleva vendetta, solo che anche lui, poco dopo viene sconfitto e ucciso definitivamente.
Detto tutto questo concludo dicendo che senza ombra di dubbio è la cattiva più carismatica ed affascinante della saga, cosa che nei film è stata senz’altro accentuata dalla splendida interpretazione di Helena Bonham Carter, ma è una cosa che si evince anche dai libri, si riesce a percepire la sua follia, il suo amore ossessivo, la sua dedizione e tutto questo, soprattutto per chi è predisposto a mettersi nei panni degli “incompresi”, dei “diversi”, ti fa entrare in empatia, ti fa desiderare di essere come lei, di avere la sua forza. Perché magari per molti ha lottato per il male, per ideali sbagliati e tutto quello che si vuole ma non si può negare che non si è mai arresa, che non si è mai tirata indietro, non si è mai davvero nascosta sotto una maschera, non ha mai rinnegato la sua fedeltà ed il suo schieramento. È una donna forte, determinata e coraggiosa quindi ne va di conseguenza che il desiderio di essere come lei, di averla come maestra è del tutto coerente e accettabile.
Sitografia/Bibliografia
https://harrypotter.fandom.com/it/wiki/Bellatrix_Lestrange
https://eateseseirimastoconharry.com/bellatrix-lestrange/
https://www.spaziogames.it/bellatrix-lestrange-storia-della-magia-per-babbani/
Saga Harry Potter
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